Giulio Einaudi editore

Iperconnessi

Perché i ragazzi oggi crescono meno ribelli, piú tolleranti, meno felici e del tutto impreparati a diventare adulti
Iperconnessi
Perché i ragazzi oggi crescono meno ribelli, piú tolleranti, meno felici e del tutto impreparati a diventare adulti
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Il libro al centro di articoli e discussioni in tutto il mondo. Un testo imprescindibile per capire la generazione smartphone.

2018
Stile Libero Extra
pp. 400
€ 19,00
ISBN 9788806238568
Traduzione di

Il libro

La tesi di Jean M. Twenge è semplice ma rivoluzionaria: i ragazzi non sono piú quelli di un tempo. Sono nati negli anni zero del Duemila, sono cresciuti costantemente connessi, immersi negli smartphone (iPhone in particolare) e nei social network. La rete ha preso il sopravvento sui rapporti faccia a faccia e i giovani di oggi sono piú aperti e piú attenti delle precedenti generazioni, ma anche piú ansiosi e infelici. E sono immaturi, infantili: non bevono, usano meno droghe e fanno meno sesso, ma sono anche meno pronti ad affrontare la vita reale, al punto di essere sull’orlo della peggior crisi esistenziale di sempre.

«La colpa di questa epidemia di solitudine, frustrazione e nevrosi nella generazione di 13-19 anni è – secondo Twenge – di cellulari e tablet, che assorbono cervello, anima e cuore dei nostri ragazzi».
Gianni Riotta /p>

«I nostri figli iGen sono fisicamente piú sicuri di qualunque generazione precedente, senza un graffio; ma molto piú vulnerabili sotto la pelle».
Io Donna

«Il libro di Twenge lancia un allarme e ci pone di fronte a una domanda essenziale: e adesso cosa facciamo?»
Chicago Tribune