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Storie di libri
«Aveva con sé un vecchio libro rilegato in pelle che posò su un tavolo, accanto alla pistola e a un'antica spada araba... Mi spiegò che era appartenuto a un uomo che aveva incontrato sulla nave... e che affermava solennemente che nessuno doveva aprire quel libro».
G. K. Chesterton
Il libro
I libri possono essere la causa di efferati delitti: si può uccidere per la prima edizione aldina del libro piú bello del Rinascimento o anche per odio verso i libri, per invidia e gelosia. I libri possono essere pericolosi e maledetti: è il caso del famigerato e terribile Necronomicon, o di uno strano manoscritto che sembra avere il potere di far sparire le persone. I libri possono essere poi la causa di una delle malattie piú terribili e insieme piacevoli: la bibliofilia. I libri possono sostituire la vita vera e occupare lo spazio di tutta un’esistenza. Ma i libri sono soprattutto piacere. Chi li ama sa quali soddisfazioni sanno regalarci.
Da Flaubert a d’Annunzio, da Nerval a Hesse, da Pirandello a Cortázar, da Lovecraft ad Asimov, un’originale antologia in cui i libri diventano oggetti di voluttà e di mistero, oggetti pericolosi e maledetti, oggetti che dànno la vita, ma anche la morte.