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Nuovo Mondo. Gli Italiani. 1492-1565
Il libro
Verso le Americhe, gli Italiani sono «traduttori e divulgatori dei grandi geografi e cosmografi dell’antichità, oltre che geografi e cosmografi in proprio. Grandi marinai, esperti della navigazione oceanica, cartografi. Banchieri attivi nelle zone piú esposte ai venti dell’Oceano (Andalusia e Siviglia in particolare), finanziatori di flotte. Persino titolari delle ragioni economiche che spingono alla ricerca delle nuove rotte in direzione dell’Oriente delle spezie e delle sete. Non stupisce pertanto che si mettano “al servizio di piú principi”, facendosi essi pure parte nella formazione dei grandi stati fortemente centralizzati». Di tale ruolo è emblema e summa la raccolta – la piú organica e completa finora apparsa – offerta in questo secondo volume della serie Nuovo Mondo. Un ampio corpus di lettere, cronache, resoconti: dai quattro viaggi di Cristoforo Colombo, descritti dalle pagine dello stesso Ammiraglio del Mare Oceano, di Michele de Cuneo, di Bartolomeo e Fernando Colombo, alle imprese di Amerigo Vespucci, di Giovanni e Sebastiano Caboto, di Giovanni da Verrazzano; dalla circumnavigazione del globo, narrata da Antonio Pigafetta e Giovanni Battista da Poncevera, alla ricerca delle mitiche Sette Città di Cibola di Marco da Nizza; e poi gli scritti di mercanti fiorentini, come Fiaschi o Nicolozzi, di religiosi, come Francesco Alle, via via fino alla Historia del Mondo Nuovo di Girolamo Benzoni. A completamento del quadro generale, un’Appendice dedicata alle «prime notizie sulla Scoperta e carteggi diplomatici».