Giulio Einaudi editore

Mai devi domandarmi

Copertina del libro Mai devi domandarmi di Natalia Ginzburg
Mai devi domandarmi
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«Il saggismo della Ginzburg continua a impressionarmi per la sua coerenza e sistematicità viscerale, per la sua incosciente infrazione dei codici, e degli strumenti, del pensiero maschile».

Cesare Garboli

2013
eBook
pp. VIII - 244
€ 6,99
ISBN 9788858409619
Introduzione a cura di

Il libro

La solitudine dell’infanzia e lo stupore della vecchiaia, i film visti e i libri letti, le esperienze di lavoro, la psicanalisi, la musica lirica (il titolo è tratto dal libretto del Lohengrin), le faccende domestiche, la politica, il credere o il non credere in Dio: i brevi saggi raccolti in questo volume risalgono alla fine degli anni Sessanta e stanno idealmente accanto alle Piccole virtú. Somigliano alle pagine di quel diario che l’autrice dichiarava di non tenere. Di certo sono vicini, per affinità tematica e sapienza di racconto, a Lessico famigliare e, come altrove nell’opera di Natalia Ginzburg, sono inseparabili dalla vocazione del narrare di sé. Nella loro casualità, nel loro placido disordine quotidiano, affrontanno questioni che appartengono a ciascuno di noi. Mai devi domandarmi diventa cosí un’esperienza familiare, un oggetto destinato a farci compagnia giorno dopo giorno.
Con la cronologia della vita e delle opere, la bibliografia ragionata e l’antologia della critica.