Giulio Einaudi editore

Tempi duri

Mario Vargas Llosa ha scritto un libro ambientato nel passato di straordinaria attualità. In Tempi duri i fatti storici si intrecciano con l'invenzione letteraria: è la verità del grande romanzo che smonta e svela la finzione della propaganda.

«In Tempi duri tornano molti dei temi cari a Vargas Llosa: a cominciare da quell'urgenza di mettere nero su bianco la denuncia delle ingiustizie e il desiderio di libertà».
«El Mundo»

2020
eBook
pp. 328
€ 9,99
ISBN 9788858434802
Traduzione di

Il libro

Può una fake news segnare il destino di un continente? È quello di cui sono convinti un industriale ricco di denaro e appoggi politici e un pubblicitario senza scrupoli. Insieme daranno il via agli avvenimenti che nel 1954 porteranno a un colpo di stato in Guatemala appoggiato dalla Cia. Ma se sul palcoscenico della Storia sale lei, Marta, eccentrica e bellissima appassionata di politici in generale e di dittatori in particolare, capiamo che tutto può succedere, anche quando pensiamo di sapere già come andrà a finire.

Nel 1954 la United Fruit Company – la futura Chiquita – è un’azienda fiorente: è riuscita a introdurre le banane nella dieta di tutto il mondo sfruttando per anni le terre e i contadini dell’America Centrale grazie alla complicità di dittatori corrotti. Ma da quando il governo guatemalteco cerca di mettere in atto una riforma agraria, il magnate delle banane Zemurray si sente minacciato. Che fare? Basta rivolgersi a un esperto di relazioni pubbliche per far sí che i fatti vengano travisati da qualche stimato giornalista. In breve tempo si diffonde la notizia – una fake news ante litteram – che in America Latina la minaccia del comunismo è dietro l’angolo e che va stroncata sul nascere. E allora, per scongiurare il pericolo rosso, la Cia si affretta a organizzare un colpo di stato per deporre Jacobo Árbenz, forse un po’ ingenuo, ma sinceramente democratico, lontano anni luce dall’Unione Sovietica e dalla sua influenza… E al centro della storia, una donna, Marta, a cui l’autore attribuisce il ruolo piú importante: quello della testimone. Con questo romanzo Vargas Llosa torna alle atmosfere e ai personaggi che l’hanno reso grande. In Tempi duri (che non a caso ha piú di un punto di contatto e nome in comune con il suo classico La festa del Caprone), Vargas Llosa mescola la realtà storica con due finzioni: quella del romanziere, che qui crea alcuni dei personaggi piú memorabili dell’autore peruviano, e quella del potere e della propaganda. Accompagnando il lettore a perdersi in atmosfere e «favole» che non sembrano poi cosí lontane dal clima politico di oggi, in cui l’opinione pubblica è piú interessata a una «bella storia» che alla verità.

«Sono “tempi duri”, è vero: ma per Vargas Llosa sembrano tornati i tempi migliori».
«ABC Cultural»

«Un romanzo storico che non potrebbe essere piú attuale».
«La Vanguardia»

«Vargas Llosa allo stato puro: con una miscela esplosiva, trasforma la realtà storica in finzione e la finzione in realtà apparente. Questo è quello che fa un vero romanzo».
«El Cultural»