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Bassotuba non c’è
Il romanzo rivelazione della giovane narrativa italiana. Finalista al Premio Viareggio 1999. "Nori ci ricorda una delle componenti essenziali dell'autentica ispirazione comica: quella incrollabile fiducia nella vita che vibra al centro di ogni catastrofe" Emanuele Trevi
Il libro
Arriva Bassotuba non c’ è, e finalmente si ride di nuovo. Con gusto, con rabbia anche. E la generazione della prolungata adolescenza, dei giovani fino a trent’anni e oltre, condannati a un perenne precariato emotivo e lavorativo, viene disintegrata, nebulizzata da un’esplosione atomica. Perché l’avventura personale di Learco Ferrari, protagonista di questo libro, nell’ap- parente autobiografismo della prima persona singolare disegna in realtà una concitata, picaresca epopea, dove il nichilismo di una generazione e di una società viene ferocemente fatto a pezzi in nome di una esigenza di autenticità (identificata tout court con la vocazione alla scrittura) che è il ritmo profondo e segreto di questo libro – rivelazione, che a un anno dal lancio coraggioso e fortunato con un piccolo editore viene ora riproposto a un piú largo pubblico da “Stile libero”.