Emilio Salgari nacque a Verona nel 1862. A vent'anni iniziò a pubblicare romanzi a puntate sui giornali. A ventidue venne assunto come cronista presso l'«Arena» di Verona. A trenta sposò Ida Perozzi e poco dopo si trasferí a Torino con la moglie facendo lo scrittore a tempo pieno. I misteri della Jungla Nera e Un dramma nell'Oceano Pacifico uscirono in volume quasi contemporaneamente, nel 1895. Nel 1897 il re Umberto I gli conferí il titolo onorifico di «Cavaliere della Corona d'Italia». Nel 1900 uscí in volume Le Tigri di Mompracem: l'editore Donath, con cui aveva un contratto di esclusiva, gli raddoppiò lo stipendio portandolo a 3000 lire annue con l'impegno di tre romanzi all'anno. Salgari, in realtà, ne scriveva di piú pubblicandoli con altri editori sotto pseudonimo, ma nemmeno in questo modo riusciva a ristabilire una situazione economica precaria. I problemi psichiatrici della moglie, già emersi da tempo, peggiorarono nel 1910 ed è in quell'anno che Salgari tentò il suicidio una prima volta. L'anno successivo, pochi giorni dopo il ricovero in manicornio della moglie, si diede la morte. Durante la sua vita ha pubblicato ottantuno romanzi. Nel catalogo Einaudi: Il Corsaro
Nero, Romanzi di giungla e di mare, Il mistero della foresta e altri racconti e Le trigri di Mompracem.
