-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
appuntamenti
-
13 maggio 2024
James Ellroy
Firenze - L'autore presenta il suo ultimo libro Gli incantatori alle ore 18.30 presso Giunti Odeon Libreria e Cinema (Via Degli Anselmi, Piazza Strozzi, 3-5-7). In dialogo con Gianni Santucci, nell'ambito de "La città dei lettori".
-
16 maggio 2024
James Ellroy
Roma - L'autore presenta il suo ultimo libro Gli incantatori alle ore 19.00 presso MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Via Guido Reni, 4a). In dialogo con Antonio Monda, nell'ambito de "Le conversazioni".
American Tabloid
Con un'introduzione inedita dell'autore.
«L'America non è mai stata innocente».
Erano killer, spacciatori, miliardari paranoici,
direttori dell'Fbi corrotti e prostitute.
Cercavano le solite cose: denaro, sesso
e potere. Hanno fatto la Storia.
Il libro
Pochi romanzi hanno inciso nell’immaginario collettivo come questo. Nel crime, c’è un prima e un dopo American Tabloid. Una rottura che è una sorta di perdita dell’innocenza: con le sue frasi cadenzate come raffiche di mitra, la vastità dell’impianto e la durezza dello sguardo, James Ellroy ha portato il noir nell’età adulta e costretto i suoi lettori a fare i conti con il passato. American Tabloid mette in scena gli uomini e le donne che hanno contribuito all’ascesa e alla caduta di John Fitzgerald Kennedy. Traccia la parabola, ipnotica e spietata, di un mito americano, dalle elezioni truccate del 1960, passando per il disastro della Baia dei Porci, fino all’iconico e fatidico mattino di Dallas, pochi istanti prima che il vestito di Jackie venga sporcato di sangue e sostanza cerebrale.
Il risultato è un affresco storico magistrale che racconta la corruzione, la sete di potere e la violenza che hanno reso l’America quella che è.
«Un affresco dantesco»
Libération
«I miei romanzi riscrivono la storia inserendola in un contesto criminale e romantico. Ritraggo la nostra storia politica come fosse un crimine di alto livello a cui partecipano golpisti innamorati in maniera turbolenta di donne forti. Tre di questi criminali formano il nocciolo di American Tabloid. Contribuiscono all’ascesa di John F. Kennedy e pianificano il suo omicidio».