Giulio Einaudi editore

Andrea Bajani «Promemoria»

Andrea Bajani

Promemoria si rivela dunque un libro attraverso cui scoprire diversi, inaspettati gradi della nostra realtà, viaggiare nel multiverso dei mondi possibili, raccogliendo il testimone, a distanza di trent’anni, di un altro importante esordio poetico: quello di Valerio Magrelli con Ora serrata retinae Bianca Garavelli, «Avvenire»

Con questo petit livre, «che ha la forma di annotazioni sul da farsi nel corso della giornata» (Antonio Prete, «il manifesto»), Bajani celebra con ironia, crudeltà e diffidenza il nonsense del mondo. Nel suo esordio in versi sceglie una scrittura poetica essenziale, richiamandosi così alla tradizione italiana del Novecento.

Ospite di Jovanotti al «Jova Pop Shop», l'autore ha ammesso che mettersi in gioco con la poesia «è stato come reimparare a parlare, a scrivere»; durante l'incontro il cantante, grande estimatore di Bajani, ha musicato e dato voce a due poesie di Promemoria.

I calibratissimi versi esprimono lo spaesamento, la solitudine, l'assenza. La scelta ricorrente dei verbi all'infinito rimanda sì all'appunto domestico da appendere, per ricordare, ma esprime anche la ripetitività delle azioni e situazioni umane. Per Tiziano Scarpa, Andrea Bajani è stato capace di ascoltare la nostra lingua, «non soltanto nella sua sapidità lessicale, ma nella sua muscolatura grammaticale; ha assecondato questa potenzialità, questa potenza; le ha obbedito. Fra le pieghe della grammatica ha trovato questa energia e l'ha fatta sprigionare», dando vita ad un libro «abissale».

Promemoria è un libro «che punta all'essenzialità. Il tema è la consistenza del linguaggio: le parole sono indumenti che vanno stretti, rifugi in cui chiudersi a chiave, urne per conservare reliquie, case da arredare, bestie che vanno in calore e abbaiano la notte» (Andrea Cortellessa, «Il Sole 24 Ore»).

Bisogna «lasciare una | sporta di parole per chi resta | lasciare una sporta a parte | per chi nel buio si dispera». Ecco allora che si intravedono come feritoia e spiraglio di speranza in un mondo ingannevole l'ironia e l'amore anche se il senso ultimo dell'esistenza rimane impenetrabile e «imprendibile» (Antonio Prete, «il manifesto»).

In ogni uomo dimora nel profondo una scatola nera, va trovata, suggerisce l'autore, e poi «ascoltata» e alla fine «colorata». Tanti sono gli spunti di riflessione suggeriti dalle parole incisive; è necessario capire perché e quando siamo morti, lasciare indietro i padri, «dentro la tagliola», per affrontare il cammino difficile del vivere.

Quando incontro un libro abissale mi tolgo lo zaino dalle spalle, lascio a terra il paracadute e mi tuffo. Quest’anno è successo con Promemoria di Andrea Bajani Tiziano Scarpa

Il libro
  • Andrea Bajani

    Promemoria

    2017
    Come il titolo dichiara, questo libro si propone come un promemoria di cose da fare, una serie di indicazioni scritte alla lavagna: «Sale grosso multa carta da regalo | posta bollettino tacchi da pagare. | Dopo l'esame delle feci guarnizione | andare Verano per la...