Giulio Einaudi editore

Natan Zach

Natan Zach è nato a Berlino nel 1930 ed è immigrato bambino con i genitori nella Palestina mandataria, dove in seguito si sarebbe costituito lo Stato d'Israele. Dopo aver insegnato per alcuni anni Letteratura all'Università di Tel Aviv, si è trasferito in Inghilterra (1967-1978), dove ha completato gli studi presso l'Università dell'Essex. Al suo ritorno in Israele si è dedicato all¿insegnamento accademico presso l'Università di Haifa. Attualmente vive a Tel Aviv. Poeta, critico, redattore e traduttore, ha esercitato una profonda influenza sullo sviluppo della poesia ebraica moderna, assumendo un ruolo centrale nel gruppo di poeti che ne hanno rinnovato il linguaggio negli anni Cinquanta e Sessanta. La sua opera poetica è tradotta in ventitré lingue. In Italia sono state pubblicate due sue antologie: Poesie (Quasar 1993, insieme al poeta siriano Adonis) e Sfavorevole agli addii (Donzelli 1996). Altri suoi versi compaiono in Poeti israeliani (Einaudi 2007). Di Zach Einaudi ha pubblicato la raccolta Sento cadere qualcosa. Poesie scelte 1960-2008 («Collezione di poesie», 2009).

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