Giulio Einaudi editore

Max Weber

Max Weber (Erfurt 1864 - Monaco 1920) è una figura centrale della cultura tedesca tra Ottocento e Novecento. Formatosi nell'ambiente accademico berlinese dell'età bismarckiana, insegnò Economia politica a Friburgo e poi a Heidelberg; dal 1904 e diresse, insieme a Werner Sombart e Edgard Jaffé, l'«Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik». Partecipò negli anni Novanta alla ricerca del Verein für Sozialpolitik sulle condizioni di vita dei contadini tedeschi, e all'inizio del secolo alla costituzione della Deutsche Gesellschaft für Soziologie. Dopo la Prima guerra mondiale prese parte alla fondazione del Partito democratico tedesco e contribuí alla redazione della costituzione della repubblica di Weimar. Negli ultimi anni tornò a insegnare, prima a Vienna e poi a Monaco. Tra le sue opere principali, tutte tradotte dalle Edizioni di Comunità, ricordiamo Economia e società (1961, ultima ristampa 1999), la Sociologia della religione (1982, nuova edizione riveduta e accresciuta 2002), La scienza come professione. La politica come professione (2001) e Storia economica (2003).

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