Giulio Einaudi editore

Giovanni Macchia

Giovanni Macchia, considerato unanimemente maestro della nostra saggistica, ha insegnato dal 1938 alla Facoltà di Lettere dell'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore; dal 1949, e per molti anni, all'Università di Roma. È Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Tra le sue opere ricordiano: Baudelaire critico; Il paradiso della ragione; Il mito di Parigi; Il silenzio di Baudelaire; Il principe di Palagonia; Pirandello o la stanza della tortura; Saggi italiani; Le rovine di Parigi (Premio Medicis 1988 per la saggistica); Baudelaire e la poetica della malinconia; Gli anni dell'attesa; I moralisti classici; Tra don Giovanni e don Rodrigo; Elogio della luce e Tutti gli scritti su Proust. Molti di questi saggi sono stati tradotti in francese, inglese, spagnolo e tedesco.