Giulio Einaudi editore

Paolo Malaguti finalista al Premio Campiello 2021 «Se l’acqua ride»

Paolo Malaguti finalista al Premio Campiello 2021

Venerdì 28 maggio, in diretta dal Palazzo del Bo di Padova, è stata annunciata la cinquina finalista del Premio Campiello 2021. Fra i titoli, Se l’acqua ride di Paolo Malaguti, uscito il 9 giugno 2020 nei Supercoralli.

«I protagonisti della storia sono il giovane Ganbeto e soprattutto il nonno Caronte, il “barcaro” che cerca invano un erede per il proprio mestiere, figura fiera e austera, spesso anche scontrosa, avvolta in un’aurea epica, impotente però a contrastare la spinta del progresso e, nel merito, della concorrenza delle barche a motore. Con chiarezza illuminante, felicità narrativa e perizia documentaria Malaguti racconta l’incontro e l’urto di queste prospettive opposte, l’una legata alla fatica, al pericolo e anche all’avventura, l’altra distinta dalla maggiore sicurezza economica e da una vita più facile e socialmente animata».
Gino Ruozzi, «Domenica - Il Sole 24 Ore»

«[…] Ganbeto non ama questa o quella, ama l'amore. Tant'è vero che alla fine non ci prova con una o con l'altra, ma con quella che incontra d'improvviso, con la quale fa tutto (mi par di capire, ma Malaguti vola alto e a distanza), non perché lui osi prendere l'iniziativa, ma perché osa lei. È l'amore dei ragazzini. Nel descriverlo Malaguti ha una preziosa sapienza e una delicata grazia. Della quale, finito di leggere, gli siamo grati. Un libro delizioso».
Ferdinando Camon, «tuttolibri – La Stampa»

Il vincitore della 59esima edizione del Premio Campiello sarà proclamato il 4 settembre dall’Arsenale di Venezia, ecco i finalisti:

Il libro delle case, Andrea Bajani (Feltrinelli)
Sanguina ancora, Paolo Nori (Mondadori)
Se l'acqua ride, Paolo Malaguti (Einaudi)
L'acqua del lago non è mai dolce, Giulia Caminito (Bompiani)
La felicità degli altri, Carmen Pellegrino (La nave di Teseo)

Premio, Campiello, finale, cinquina
Il libro
  • Paolo Malaguti

    Se l’acqua ride

    2023
    Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina...