-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Lirici greci
Testo a fronte
***
Sono ancora nel turbine: mi strema
Amore,
dolcezza amara, inesorata fiera
Saffo
Il libro
Dopo che Omero ha cantato eroi forti come Achille e scaltri come Odisseo, dopo che Esiodo ha cantato l’origine degli dèi e le fatiche del genere umano, arrivano i poeti che cantano se stessi, la loro vita, i loro amori: Archiloco mostra come si può essere insieme contemporaneamente poeta, cittadino e soldato; Callino e Tirteo esortano i concittadini a morire per la patria; Solone spiega agli ateniesi le sue scelte politiche; Mimnermo piange la fine della giovinezza; Senofane loda le bellezze del simposio; Saffo scruta i moti segreti del suo cuore; Alceo coinvolge gli amici nelle sue passioni politiche mentre Anacreonte scherza sulle sue passioni amorose; Alcmane descrive le danze delle fanciulle spartane; Simonide piange il sacrificio di Leonida e dei suoi trecento compagni; Bacchilide celebra le imprese di Teseo; Pindaro esalta i trionfi degli atleti ai giochi panellenici… La grande stagione della lirica greca è appena cominciata.