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Il meraviglioso ufficio postale di Toten
Atmosfere incantate, realtà multidimensionali, una protagonista indimenticabile, coraggiosa e sognatrice, catapultata al confine fra due mondi. Un romanzo abitato dallo spirito di Miyazaki, che rilegge il Giappone moderno in chiave fiabesca.
Il libro
Abe Azusa è una giovane in cerca di lavoro. Contro ogni previsione, la singolare abilità nel trovare oggetti smarriti, inserita nel curriculum quasi per gioco, le frutta un impiego presso un misterioso ufficio postale in cima a una montagna. Un edificio che la gente della zona ritiene infestato dai fantasmi e i cui dipendenti sembrano usciti da una favola: lo scorbutico signor Aoki, addetto all’emissione di libretti postali dove si può controllare il proprio saldo karmico; il vecchio signor Toˉten, imbattibile nel recapitare la posta ai morti; lo sfuggente e palestrato Onizuka, un giovanotto che pare uscito da un fumetto della Marvel. Coinvolta in una spirale incalzante di eventi, Azusa non solo avrà la conferma che l’ufficio postale di Toˉten si trova in uno spazio surreale, ma scoprirà che la morte ha moltissime sfaccettature, e proprio per questo non è meno complessa della vita.
La cartina parlava chiaro. Le poste Toten erano in un luogo quantomeno bizzarro, vale a dire in cima al monte Inu. Sebbene tale altura non fosse certo il Fuji, restava il fatto che l’ufficio sorgeva veramente sul cocuzzolo di una montagna.
– Ma le sembra un posto normale?
– Direi di no.