Giulio Einaudi editore

Rumore bianco

Rumore bianco
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop

NUOVA TRADUZIONE

Da questo libro il film di Noah Baumbach con Adam Driver.

2022
eBook
pp. 424
€ 9,99
ISBN 9788858400463
Traduzione di

Il libro

«Quasi quarant’anni e Rumore bianco è ancora un libro incombente e al tempo stesso irraggiungibile – cosí simile, nel suo mistero, a una nube, a quell'”evento tossico aereo” sospeso in mezzo al cielo, che ne occupa il centro».
Paolo Giordano

«Rumore bianco è una di quelle grandi opere che si reggono sulla commedia poiché sanno che – come in Cervantes – il comico e il ridicolo, portati alla follia, dischiudono le porte dell’abisso piú profondo, quello che ha a che fare con la morte e con la trascendenza».
Nicola Lagioia

«Rumore bianco è in grado di scatenare un proselitismo al limite dell’ossessione: dopo averlo letto vorresti condividere l’esperienza con chiunque e parlarne con chi ti capisce».
Veronica Raimo

Fin dalla sua prima apparizione nel 1985, Rumore bianco di Don DeLillo si è imposto come un vero e proprio romanzo di culto, apice del postmoderno americano: non a caso il successo di critica e di pubblico culminò con la vittoria del National Book Award. Meno scontato era prevedere che nei decenni successivi Rumore bianco avrebbe continuato a essere la piú precisa, divertente e inquietante mappa per orientarsi nei tempi nuovi e sconosciuti in cui la civiltà occidentale stava entrando. È come se, nei quasi quarant’anni che ci dividono dall’uscita del libro, la realtà si fosse messa di impegno per adeguarsi e coincidere sempre piú con l’immaginazione di DeLillo. Oggi piú che mai quelle di Rumore bianco sono le pagine a cui tornare per fare i conti con la nostra ossessione per le merci, la fascinazione per i disastri, la dipendenza drogata dall’informazione, il terrore in tutte le sue varianti, la paura che come una frequenza bassissima penetra costantemente nelle nostre vite, «onde e radiazioni», «il culto delle star e dei morti». Ma questo classico moderno è anche, e qui sta ulteriormente la grandezza di DeLillo, la satira feroce di chi ama i concetti piú delle persone, una commedia famigliare esilarante, la tenerissima storia di un matrimonio, sghembo e fallibile, umano e pieno d’amore. Rumore bianco è diventato cosí uno dei romanzi piú influenti e amati dagli scrittori delle generazioni successive, a partire da David Foster Wallace e Jonathan Franzen, e tanti altri autori anche italiani. Nel 2022, Noah Baumbach ne ha tratto un film con Adam Driver e Greta Gerwig distribuito da Netflix e presentato come film d’apertura alla 79a Mostra di Venezia. Einaudi lo ripropone in una nuova traduzione a firma di Federica Aceto che ne restituisce la freschezza e l’incredibile modernità, tanto che anche chi l’ha già letto avrà l’impressione di scoprirlo ora per la prima volta.