Giulio Einaudi editore

La grande notte

La grande notte
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop

Nella notte piú lunga dell'anno tre persone si addentrano nel Buena Vista Park di San Francisco dirette a una festa. Tutte e tre vorrebbero cosí alleviare la ferita di un amore perduto, ma alla festa non arriveranno mai. Perché è la notte di mezza estate, notte di sogno e magia, notte ideale perché il destino dei mortali s'intrecci con quello degli immortali e ne sia per sempre alterato. Come nella commedia di Shakespeare, solo l'amore potrà travalicare i regni e scongiurare il caos. A patto di essere disposti a pagarne il prezzo.

***

«Per Chris Adrian la vita è appassionata esplorazione delle sole cose che contano e la scrittura è compagna di viaggio e riferimento, interprete e guida, attraverso un territorio ignoto ad altri occhi umani. Ogni suo resoconto da quelle regioni arricchisce e dilata la nostra comprensione del mondo che credevamo di conoscere».

Marilynne Robinson

2013
eBook
pp. 352
€ 9,99
ISBN 9788858407844
Traduzione di

Il libro

In questa rilettura contemporanea del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, l’ambientazione è l’emancipata San Francisco del 2008. La notte del solstizio d’estate, la Grande notte, due uomini e una donna salgono all’insaputa l’uno dell’altro il colle frondoso che ospita il Buena Vista Park con l’intento vacillante di recarsi a una festa. Tutti e tre hanno il cuore spezzato da una perdita amorosa devastante. Henry, oncologo pediatrico, cerca di superare l’abbandono dell’amato Bobby, fuggito da lui a causa delle molte ossessioni che lo tormentano sin dall’infanzia. Will, un arborista, vorrebbe trovare il modo di riavvicinarsi alla donna che ama e che l’ha lasciato per colpa dei suoi tradimenti. E a Molly, commessa in un negozio di fiori, basterebbe trovare tregua dall’angoscia che l’attanaglia sin dall’inspiegabile suicidio del fidanzato Ryan. Nessuno di loro raggiungerà il luogo stabilito. Disorientati da prodigi e incanti, i tre si perdono fra gli alberi e finiscono invischiati nel disastro soprannaturale che frattanto scuote il parco.
Titania, regina delle fate, è impazzita di dolore. Il suo Bimbo umano, trastullo regalatole dal marito Oberon, ha ceduto alla fragilità terrena e l’ha lasciata, e lei, per la prima volta nella sua sempiterna vita, ha dovuto sperimentare in un sol colpo l’impotenza di una mortale, lo strazio di una madre e l’abbandono di una moglie. Ora è disposta a tutto, anche a liberare dalla sua prigionia millenaria il micidiale Puck, per alcuni «una scheggia di fiamma, o un’oscurità piú pesante e buia dell’aria nera», per altri «un bambino dalla gran zazzera afro», per tutti «l’aspetto della paura piú grande o del cruccio piú tormentoso », e a scatenarlo sul mondo.
Al gran fermento di fate ed elfi in affanno, si unisce l’arguto baccano di un gruppo di senzatetto – il corrispondente dei «rozzi artigiani» di Shakespeare – impegnato ad allestire nel parco il remake del classico del genere distopico 2022: I sopravvissuti, che nella San Francisco del 2008 si fa pesante denuncia sociale.
Nel vortice della Grande notte umani e non umani s’inseguono e si sfuggono. Ma quel che nel Sogno è ricerca dell’amore, esplorazione dei suoi confini e sua celebrazione, in Adrian è al meglio intimità dei corpi, se non un puro cozzare di materia contro materia per scongiurare la solitudine: rapporti fugaci, orge inebriate, amplessi magistrali e sterili strofinamenti sembrano essere altrettante tappe di una ricerca cieca e inattingibile.
Verso dove? L’amore, quello che sconfigge la morte e la paura, può ancora essere la meta in questi nostri tempi inquieti? Chris Adrian, in una prosa rutilante e coraggiosa, fra scoppiettii d’invenzione e sentimento, affida la risposta ultima a un mite scoiattolo del bosco.

Altri libri diChris Adrian