Giulio Einaudi editore

Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni

Copertina del libro Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni di Carlo Augusto Viano
Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni
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In un momento di ritorno delle religioni, un autore impregnato di cultura illuministica racconta come nei secoli la filosofia abbia considerato quelle particolari credenze e pratiche che sono i miracoli. Una interpretazione trasversale del rapporto tra il pensiero filosofico e il divino.

2016
eBook
pp. XII - 158
€ 7,99
ISBN 9788858423875

Il libro

Siamo circondati da miracoli: i santi proclamati al giorno d’oggi sono sempre piú numerosi e si sa che ogni santo dovrebbe aver fatto qualche miracolo. Annunciatori televisivi dànno notizia di miracoli con la stessa sicurezza con cui ragguagliano sugli incidenti stradali. Capi politici un tempo considerati campioni di laicità partecipano con rispetto alle cerimonie di canonizzazione, giornalisti specializzati guidano lungo i sentieri del meraviglioso e del paranormale, e medicina alternativa, astrologia, magia riscuotono grandi successi. Credenze popolari – si dirà. Mica tanto: credenze e pratiche comuni alle persone piú diverse, con maggiore o minor cultura. Del resto proprio la cultura dotta ha fortemente contribuito a “rendere normali” i miracoli, e cosí a farli «sparire». In questo libro si racconta la storia delle trasformazioni subite dal concetto di miracolo, di come lo si è fatto diventare invisibile, anche allo sguardo sospettoso di chi vorrebbe metterlo in dubbio. Fino al Settecento la storia del miracolo si è intrecciata con quella dell’impostura, una parola uscita dal vocabolario dotto a partire dall’Ottocento. Questo libro vorrebbe rimettere in onore l’idea di impostura, non tanto contrapponendo prodigi e certezze scientifiche, quanto mostrando che i miracoli sono imposture rispetto alle esperienze pubbliche sulle quali si reggono le istituzioni di una società articolata, una società in cui talvolta non si fa ciò che si crede.