Giulio Einaudi editore

Uscirne vivi

«Di certe cose diciamo che non si possono perdonare, o che non ce le perdoneremo mai. E invece poi lo facciamo, lo facciamo di continuo».

2016
Super ET
pp. 312
€ 13,00
ISBN 9788806229054
Traduzione di

Il libro

Dear life, cara vita… Il titolo originale della tredicesima raccolta di racconti di Alice Munro ha il sapore di una lettera, scritta a se stessi con il cuore tranquillo, ormai pacificato. Ma racchiude anche, nell’espressione idiomatica da cui proviene, uno scampato pericolo, qualcosa a cui si è sopravvissuti. Scrivere alla vita, scrivere la vita, per ricordare di esserne usciti vivi, di poter andare avanti malgrado ferite e cicatrici che non possiamo fare a meno di vedere. In queste storie – in cui sono racchiuse le cose prime e quelle ultime che un’esistenza intera insegna – i protagonisti osservano il passato con la lucidità e il disincanto di chi ormai sa di non poterlo cambiare. Si guardano alle spalle con la consapevolezza che ricordare, e scrivere, sono gli unici modi per non lasciare indietro nulla di sé e del tempo che si è abitato.