Giulio Einaudi editore

Il vicequestore Giovanna, detta Vanina, Guarrasi è stata trasferita alla mobile di Catania a 39 anni. A Palermo, la sua città, lascia il ricordo di suo padre, ucciso dalla mafia, e un amore doloroso.

Tra queste due città si svolgono i romanzi che la vedono protagonista: storie di indagini che mettono alla prova «l'acume, la tenacia e la fantasia di una grande poliziotta». Sullo sfondo di queste indagini si staglia l’immagine di una Sicilia viva, con tutte le sue bellezze e le sue contraddizioni.

Nella mappa qui sotto potete esplorare e scoprire alcuni dei luoghi più iconici delle storie di Cristina Cassar Scalia. Utile anche per le vostre vacanze a tema letterario.

  • Cristina Cassar Scalia

    Il Re del gelato

    «Prima di Sabbia nera Vanina era a Catania già da un anno e aveva risolto altri casi. Ho pensato di raccontarvene uno».
    Cristina Cassar Scalia

    Arrivata da poco a Catania, Vanina sta facendo conoscenza con la città quando le piomba addosso un caso delicato, di quelli...
    pp. 144
    € 16,00
  • Cristina Cassar Scalia

    Sabbia nera

    «La vicequestora Giovanna Guarrasi, detta Vanina, ha l'acume, la tenacia e la fantasia di una grande poliziotta».
    Giancarlo De Cataldo

    «Una storia secca, ritmica, scandita, che ti avvolge e ti stritola pagina dopo pagina, sospesa sul ponte instabile tra un passato che non vuole saperne di...
    pp. 400
    € 14,00
  • Cristina Cassar Scalia

    La logica della lampara

    Un caso scabroso che richiede la cautela e la pazienza dei pescatori alla luce della lampara: come loro, il vicequestore Guarrasi sa bene che per far venire a galla i pesci bisogna aspettare, senza stancarsi.

    «La logica della lampara è un meccanismo oliato alla perfezione».
    «la Repubblica»
    pp. 384
    € 14,00
  • Cristina Cassar Scalia

    La Salita dei Saponari

    Solo un caso molto complesso può distogliere il vicequestore Vanina Guarrasi dalla caccia ai propri fantasmi e riportarla in azione. Anzi, qualcosa di piú di un caso: un intrigo internazionale all'ombra dell'Etna.

    «Cinefila accanita, buongustaia senza sensi di colpa, Vanina è una sbirra all'antica animata da...
    pp. 312
    € 13,00
  • Cristina Cassar Scalia

    L’uomo del porto

    Catania. Nella grotta di un fiume sotterraneo usata come saletta da un locale molto noto viene ritrovato il cadavere di un uomo: lo hanno accoltellato. Una brutta faccenda su cui dovrà fare luce il vicequestore Vanina Guarrasi che, come se non bastasse, da qualche settimana...
    pp. 328
    € 18,50
  • Cristina Cassar Scalia

    Il talento del cappellano

    Un cadavere che scompare, poi riappare. Un duplice omicidio accompagnato da una macabra messinscena. Con il Capodanno alle porte, pasticcio peggiore non poteva capitare al vicequestore Vanina Guarrasi. Se poi una delle vittime è un prete, il caso diventa ancora piú spinoso.
    pp. 320
    € 18,00
  • Cristina Cassar Scalia

    La carrozza della Santa

    La notizia di un omicidio scuote Catania, gelando gli utimi entusiasmi della piú sentita ricorrenza cittadina. Mentre nell'aria si avverte ancora l'odore acre dei fuochi d'artificio, Vanina Guarrasi è alle prese con un caso che fa scalpore.
    pp. 288
    € 13,00
  • Cristina Cassar Scalia

    La banda dei carusi

    Da quando si è trasferita sotto l'Etna, al vicequestore Vanina Guarrasi non era mai successo di lasciarsi coinvolgere tanto da un caso. Ma ora il brutale omicidio su cui deve indagare è quasi un fatto personale. Per lei, per la sua squadra e per un...
    pp. 296
    € 18,50
Cristina Cassar Scalia

Con Il talento del cappellano torna nelle librerie il vicequestore Vanina Guarrasi, l'amato personaggio di Cristina Cassar Scalia, astro nascente del crime italiano.

In una notte di neve, il custode di un vecchio albergo in ristrutturazione alle pendici dell’Etna scopre il cadavere di una donna. Quando però i poliziotti della Mobile di Catania arrivano sul posto, del corpo non vi è più traccia. Poche ore dopo viene ritrovato nel cimitero di Santo Stefano, proprio il paese dove abita la Guarrasi, al fianco di un uomo disteso, un monsignore conosciuto e stimato; entrambi sono stati uccisi. Particolari inquietanti circondano la scena: qualcuno ha disposto intorno ai due corpi fiori, lumini e addobbi.

Il mistero si dimostra parecchio complesso, oltre che delicato, perché i conti, in questa storia, non vogliono mai tornare, un po’ come nella vita di Vanina. Con il Capodanno alle porte, pasticcio peggiore non poteva capitare e l’aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè può risultare al solito determinante.

«Con una scrittura avvolgente e ironica, impastata con la lingua siciliana che abbiamo imparato a conoscere e amare nei romanzi gialli di Andrea Camilleri, Cristina Cassar Scalia, giallista italiana tra le più amate, ci conduce nelle atmosfere opulente di una terra magnifica attraverso una indagine incalzante che non si accontenta di esaminare al microscopio il recente passato delle vittime e degli ipotetici assassini ma scandaglia in profondità il passato di tutti i personaggi coinvolti alla ricerca dell'indizio nascosto, della pista insospettabile» (Gabriella Genisi, «tuttolibri – La Stampa»).

Il duplice delitto costringe Vanina a scavare nel passato delle vittime, pagine intense che mostrano al lettore uno spaccato di storia della vita siciliana: «Approfitto sempre delle storie che racconto per ricordare anche un po' del tempo andato. Stavolta ricordo la terribile escalation della mafia siciliana che ha avuto il suo culmine estremo in stragi come quella di Capaci. Uso spesso l'escamotage della cronaca per far narrare a Patanè pezzi del nostro passato» (Cristina Cassar Scalia intervistata da Francesco Mannoni, «Il Mattino»).

Il caso è spinoso e spinge il vicequestore a non lasciare nessuna pista in sospeso, a soffermarsi su ogni indizio, ad ascoltare ogni storia: «C'è tanto di me in Vanina […] Ci accomuna il modo di svolgere le nostre faccende professionali: essendo io medico, sono molto attenta agli indizi che mi servono per elaborare la diagnosi. Cerco sempre di andare più a fondo, di sviscerare il più possibile ciò che mi viene detto. Allo stesso modo Vanina deve indagare, scoprire per arrivare alla soluzione» (Cristina Cassar Scalia intervistata da Francesca Bolino, «la Repubblica - Torino»).