Spatriati
Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell'atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme,...
Il 31 marzo, dalla Camera di commercio di Roma, sono stati annunciati i dodici libri candidati alla LXXVI edizione del Premio Strega.
Due i titoli Einaudi presenti:
Spatriati di Mario Desiati, presentato da Alessandro Piperno: «Lasciatemi dire, anzitutto, che sono pochi gli scrittori italiani contemporanei che abbiano saputo imprimere al proprio itinerario letterario una coerenza così implacabile. Dai tempi lontani Desiati ha saputo restare fedele al suo mondo con un’ostinazione sorprendente. Ecco, a mio giudizio, Spatriati è il suo libro migliore, il fiore della maturità, quello in cui i temi, le atmosfere e lo stile raggiungono una sintonia incantevole» (qui il testo completo).
Niente di vero di Veronica Raimo, presentato da Domenico Procacci: «Sono un Amico della domenica da diversi anni ma è la prima volta che decido di presentare un romanzo al Premio Strega. Lo faccio perché me ne sono innamorato prima da lettore e poi da produttore. Veronica Raimo ha un talento prezioso, scrive di cose serie, profonde, talvolta sconcertanti, con uno stile ironico e brillante. Niente di vero è uno spaccato tagliente di una famiglia italiana che ci somiglia, in cui la voce narrante smonta continuamente gli aspetti più canonici dello stare insieme per diritto di sangue, così come demolisce ogni retorica consolatoria, con una scrittura libera, spudorata e irresistibile» (qui il testo completo).
Gli altri candidati:
Marco Amerighi, Randagi (Bollati Boringhieri)
Fabio Bacà, Nova (Adelphi)
Alessandro Bertante, Mordi e fuggi (Baldini+Castoldi)
Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori)
Veronica Galletta, Nina sull’argine (minimum fax)
Jana Karšaiová, Divorzio di velluto (Feltrinelli)
Marino Magliani, Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma)
Davide Orecchio, Storia aperta (Bompiani)
Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli)
Daniela Ranieri, Stradario aggiornato di tutti i miei baci (Ponte alle Grazie)