Giulio Einaudi editore
Stefano Massini

Il 30 settembre, in occasione di Ravenna InOnda e in diretta sulle frequenze di Rai Radio 3, Stefano Massini ha presentato in anteprima il suo nuovo lavoro: Manhattan Project, in uscita nella Collezione di teatro Einaudi a marzo 2023.

L’autore, vincitore del Tony Award per il migliore testo dell’anno con Lehman Trilogy, torna nel mondo che più conosce e che ha saputo far vivere con la sua travolgente scrittura: il suo occhio ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, figli di una memoria di riti e costumi che fanno la ricchissima cultura yiddish. Ed è sorprendente che la genesi della bomba atomica sia stata in effetti quasi completamente ebraica, annoverando non solo Oppenheimer, Fermi ed Einstein, ma anche il gruppo dei geniali giovani fisici ungheresi che posero le basi per lo sviluppo del progetto.

Scritto in oltre due anni, dal marzo 2020 al settembre 2022, Manhattan Project segue il prendere forma dell’arma più spaventosa mai creata sul pianeta. Una ballata furiosa e spiazzante, in cui l’adrenalina del countdown si alterna a vortici di profonda umanità e sprazzi di tipica ironia yiddish, a comporre un grande mosaico su quell’ecatombe nucleare che il 2022 ha riesumato dall’armadio dei nostri peggiori incubi.

«Sarà sulla stessa linea narrativa di Lehman, storia di uomini e donne. Sarà pubblicato da Einaudi. I diritti per la messa in scena sono stati già venduti in Germania, Spagna, Francia e in Usa c'è un progetto enorme con un gigante della scena internazionale, di cui non posso ancora fare il nome».
Stefano Massini, «la Repubblica»

Ravenna InOnda: Stefano Massini Manhattan Project - estratti
Cinque Tony Award a «Lehman Trilogy»

I cinque Tony Award che hanno premiato l’allestimento americano di Lehman Trilogy con la regia di Sam Mendes sono stati motivo di felicità e orgoglio per Stefano Massini e per tutto il teatro italiano, che non aveva mai ricevuto un riconoscimento simile oltreoceano.

Ma i Tony Awards sono arrivati a coronare a livello internazionale un testo teatrale che ha avuto in Italia e in Europa una lunga storia di memorabili messe in scena, di successi e di premi.

Scritto da Massini negli anni 2009-2012, la Lehman Trilogy viene messa in scena in Francia nel 2013 dalla Comédie de Saint-Etienne e dal Théatre du Rond-Point.

Segnalato da Gianandrea Piccioli, il testo arriva in Einaudi dove viene subito apprezzato e pubblicato nel 2014 nella “Collezione di teatro” con una prefazione di Luca Ronconi. Pochi mesi dopo, Ronconi inizia le prove di quella che purtroppo sarà la sua ultima regia. Lo spettacolo debutta al Piccolo Teatro di Milano alla fine di gennaio 2015 con Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni, Massimo Popolizio, Paolo Pierobon: ha un enorme successo e fa incetta di premi Ubu. Nell’autunno dello stesso anno Rai 5 trasmette lo spettacolo in televisione e replica più volte la messa in onda.

A quel punto le traduzioni e messe in scena all’estero non si contano: Germania, Belgio, Danimarca, Canada, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria e altre ancora.

In Inghilterra lo spettacolo debutta nel luglio 2018 al Royal National Theatre di Londra con la regia di Sam Mendes e un cast con Simon Russell Beale, Ben Miles e Adam Godley. L’anno seguente, con lo stesso cast, l’allestimento si trasferisce a New York dove viene replicato per circa otto mesi, quattro dei quali a Broadway.

Ecco, i cinque Tony Awards sono una splendida soddisfazione ma non sono arrivati all’improvviso o per caso. Lehman Trilogy è senz’altro il testo che ha caratterizzato il teatro italiano e internazionale dell’ultimo decennio. Il modo di raccontare così apparentemente poco teatrale, i personaggi indimenticabili, le riflessioni sul capitalismo nelle sue varie fasi, la sensibilità linguistica e plurilinguistica di Massini, tutto questo ha concorso a fere di Lehman Trilogy un capolavoro. Ed è bello che su questa base siano arrivati anche i più prestigiosi e meritatissimi premi.

Bravo Stefano!