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Tasmania di Paolo Giordano, uscito il 25 ottobre nei Supercoralli, si aggiudica il primo posto nella Classifica di Qualità 2022 de «La Lettura – Corriere della Sera» con 304 punti.
Nicola H. Consentino sulla vittoria: «“Scrivo di ogni cosa che mi ha fatto piangere”. La frase che chiude Tasmania di Paolo Giordano mette il punto, infine, all'intero 2022 della lettura in Italia. Un anno consacrato alla rielaborazione di ciò che ci preoccupa, commuove o ferisce in questo «tempo pre-traumatico» di cui il romanzo di Giordano ha saputo indicare grammature esatte e coordinate.
Chi legge Tasmania, infatti, riceve in dono dall'autore uno strumento di decodifica del mondo, utile a tradurre non soltanto la “nuova forma di male assoluto” che è sbocciata “qua e là nel continente come un fiore marcio”, ma le nostre stesse idee su come questo fiore vada estirpato.
Nelle 250 pagine di cui il libro è composto, non c'è paragrafo che non susciti un'intuizione, un sospiro di sollievo; l'istinto di telefonare a un interlocutore con cui non si è stati efficaci e dirgli, testo alla mano: "Ecco, guarda, avrei dovuto esprimermi così. Esistevano parole per spiegarlo"».
Al terzo posto, secondo fra gli italiani, c’è Avere tutto di Marco Missiroli, uscito il 27 settembre sempre nei Supercoralli, con 144 punti.
In Top Ten troviamo al quinto posto Tomás Nevinson di Javier Marías e Oh William! di Elizabeth Strout all’ottavo.
Per quanto riguarda le case editrici, Einaudi, come lo scorso anno, è l'editore più votato con 64 titoli.
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Un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo.pp. 272€ 13,00
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Avere tutto
Un romanzo tesissimo e profondo sulle passioni che ci rendono vivi, sugli amori mai dimenticati, su chi scrive il proprio destino dando fuoco all'anima. Sui padri e le loro eredità nascoste.pp. 168€ 12,00 -
Tomás Nevinson
Una profonda riflessione sui limiti di ciò che è lecito fare, sulla macchia che quasi sempre accompagna la volontà di evitare il male peggiore, e soprattutto sulla difficoltà di determinare quale sarà quel male.pp. 624€ 16,00 -
Oh William!
Un matrimonio ricostruito per ricordi apparentemente casuali, ma capaci di illuminare i sentieri sicuri e i passi falsi di una vita coniugale, dove le piccole miserie e gli asti biliosi convivono con i segni di un'imperitura intimità.pp. 184€ 12,00
Spatriati di Mario Desiati è il libro vincitore della LXXVI edizione del Premio Strega.
La cerimonia si è svolta il 7 luglio nei suggestivi spazi del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Il romanzo dell’autore pugliese ha ricevuto 166 voti e il premio è stato consegnato da Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento.
Questa la dedica di Desiati dopo il successo: «Lascerò questa bottiglia intonsa. La berrò in Puglia, in ricordo degli scrittori della mia terra, a cominciare da Mariateresa Di Lascia, che lo vinse nel 1995 e non poté ritirarlo perché morì alcuni mesi prima. E vorrei aprirla vicino a dove è Alessandro Leogrande, che era un mio amico: l’avremmo bevuta insieme».
L’Italia è uno dei Paesi con più spatriati al mondo, andare via non significa sconfitta
Il libro racconta la storia dell’incontro tra Claudia e Francesco, una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l'acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull'appartenenza e l'accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.
Crossroads di Franzen, uscito il 5 ottobre nei Supercoralli, si aggiudica il primo posto nella Classifica di Qualità 2021 de «La Lettura – Corriere della Sera» con 364 punti.
Queste le parole di Marco Missiroli sulla vittoria dello scrittore americano:
«Al centro c'è la famiglia Hildebrandt dai giorni dell'Avvento del 1971 in avanti: le turbolenze del padre Russ, pastore di una chiesa locale, e di sua moglie Marion, in bilico tra sospetti coniugali e illusioni, e dei figli Clem e Becky già prontissimi a sognare una vita diversa. “Crossroads” è il nome del gruppo musicale che diventa il perno delle rappresaglie intime di ciascuno di loro. La storia possiede l'implacabilità de Le correzioni e il suo godimento, aggiungendo un'anima nuova, definito da una lettrice di cui mi fido molto: il Natale della letteratura. La festa delle feste. È vero: aprire quest'opera di Franzen significa accantonare Netflix e Amazon Prime Video per qualche sera, spassandocela con il ragazzaccio del Midwest che sputtana le debolezze di chiunque».
Nei primi 10 classificati ci sono anche Klara e il Sole di Kazuo Ishiguro e Jack di Marilynne Robinson.
«Quanto alla case editrici, Einaudi bissa il successo del 2018 e si conferma, come in passato, l'editore più votato, con 66 titoli nel 2021» (Severino Colombo, «la Lettura – Corriere della Sera»).