Giulio Einaudi editore

Il Teatro italiano: IV. La commedia del Settecento 2

Copertina del libro Il Teatro italiano: IV. La commedia del Settecento 2 di VV.
Il Teatro italiano: IV. La commedia del Settecento 2
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop
1988
Gli struzzi
pp. XXXVIII - 475
€ 15,49
ISBN 9788806113926
A cura di

Il libro

Questo secondo volume, curato da Roberta Turchi, completa il panorama della commedia italiana del Settecento, che ci permette di avvicinare i testi di Carlo Gozzi, Francesco Albergati Capacelli, Alessandro Pepoli, Giovanni De Gamerra, Camillo Federici e Francesco Saverio Salfi.Fra loro, Gozzi, fiero avversario di Goldoni, viene qui riproposto con la ‘fiaba filosofica’ “L’Augellino belverde”. Francesco Albergati Capacelli – presente con “Le convulsioni” – fu “gran dilettante” ma anche punto di riferimento per gli autori suoi contemporanei, in quanto contribuì alla diffusione della comédie larmoyante. Alessandro Pepoli, bizzarro nobile veneziano, suggestionato da un ciclo pittorico di William Hogarth (La carriera di un libertino), radunò nei “Pazzarelli” i personaggi stravolti dell’umanità comica del Settecento. Giovanni De Gamerra ha scritto drammi neri e sepolcrali di cui è un esempio la “tragedia domestica pantonima” “Luisa e Trifour”; Camillo Federici è un fortunato e fecondo autore di piéces – come “I pregiudizi dei paesi piccoli” – che tennero i cartelloni delle compagnie di fine secolo. Infine, “Il general Colli in Roma”, di Francesco Saverio Salfi, rappresentato alla Scala nel 1797, offre un campione del “teatro giacobino”. Come consuetudine della serie dedicata al teatro italiano, correda la raccolta una appendice di materiali, fra i quali si distinguono le discussioni sulla scena civica tenutasi a Milano nell’assemblea del Gran Consiglio della Repubblica Cisalpina, che illustrano le principali tappe del dibattito settecentesco intorno alla commedia e all’organizzazione dei teatri.