Giulio Einaudi editore

Operazione austerità

Come gli economisti hanno aperto la strada al fascismo
Operazione austerità
Come gli economisti hanno aperto la strada al fascismo
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop

Con una nuova prefazione dell'autrice.

«Un libro assolutamente da leggere, con lezioni chiave per il futuro. L'economia politica storica al suo meglio».
Thomas Piketty

2025
ET Storia
pp. X - 516
€ 16,00
ISBN 9788806267124
Traduzione di

Il libro

L’austerità, parola d’ordine degli economisti ortodossi, sembra aggravare i problemi piú che risolverli. E se ne osserviamo la storia, scopriamo che è nata come baluardo del capitalismo difeso dagli economisti liberali a ogni costo, anche alleandosi al fascismo e sostenendo politiche autoritarie. Perché l’austerità non è qualcosa di nuovo né un prodotto della cosiddetta era neoliberista iniziata alla fine degli anni Settanta: per piú di un secolo, governi in crisi finanziaria hanno fatto ricorso a politiche di austerity, ovvero tagli al welfare (alla scuola, alla sanità ecc.), privatizzazioni, tassazione regressiva, deflazione, repressione salariale e deregolamentazione del mercato del lavoro. Si tratta di politiche che rassicurano i creditori, ma producono effetti sociali devastanti. Oggi che l’austerità continua a imperare è urgente domandarsi: e se il pareggio di bilancio non fosse mai stato davvero l’obiettivo? L’economista Clara E. Mattei risale alle origini dell’austerità per svelarne i veri motivi fondanti: proteggere il capitalismo dalla sua crisi esistenziale, per far fronte alle contestazioni dal basso che ne stavano intaccando le fondamenta.

Altri libri diStoria moderna