-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
La guerra-mondo. 1937-1947
«Una summa imprescindibile. Un libro talmente ricco da rendere impossibile
qualsiasi riassunto. Tanto approfondito quanto sintetico sugli
argomenti principali e le fasi decisive dell'intera storia del conflitto,
il volume propone tematiche assolutamente originali».
«Libération»
***
In 2 tomi
Il libro
Cinquanta storici, filosofi e scienziati della politica, di generazioni e nazionalità diverse, raccontano la seconda guerra mondiale animati da un triplice intento: mostrare che la guerra si estese al mondo intero, dedicando particolare attenzione all’Africa e all’Asia; sottolineare che tale processo di mondializzazione modificò categorie e rappresentazioni spaziali e temporali; rimarcare infine che essa costitui un universo del tutto a sé stante. L’opera è divisa in quattro parti: La guerra per partito preso, ossia le modalità politico-strategiche di concepire e condurre le operazioni; Fare e inventare la guerra, dedicata alle forme inedite di una guerra ideologico-militare, che implicò sia il genocidio degli ebrei sia le inaudite violenze perpetrate nei confronti della popolazione civile sul fronte orientale; Vivere la guerra, ovvero i modi secondo i quali si «abitava il mondo» mentre il conflitto armato sconvolgeva le piú ordinarie esperienze della quotidianità; Le eredità della guerra, allorché il sistema internazionale si decolonizzò, dotandosi di nuove strutture finanziarie e monetarie, ma anche filosofiche e giuridiche (i diritti dell’uomo e la definizione dei crimini contro l’umanità).