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Il cappello di Mr Briggs
Sembra un romanzo giallo, antesignano
di tanti «omicidi ferroviari». Invece Kate Colquhoun riporta alla luce, con il piglio
della storica e della narratrice, una storia
vera e incredibile che di quei romanzi è
stata l'ispiratrice.
Uno scompartimento vuoto imbrattato di sangue.
Un corpo gettato fuori dal treno in corsa.
Unico indizio un cappello che non è quello della
vittima: ma a Scotland Yard sarà sufficiente per dare
inizio a una scatenata caccia all'uomo da Londra
a New York.
Sembra di incontrare Poirot sull'Orient Express:
invece è la sorprendente storia vera da cui è nata
un'intera tradizione poliziesca. Un'indagine nel cuore
oscuro di una paura che non smette di ossessionarci.
Il libro
La sera del 9 luglio 1864, Thomas Briggs, benestante bancario della City, grigia figura della grigia Londra vittoriana, prende il solito treno per tornare a casa. A malapena si accorge di salire sulla carrozza 69: di certo ignora di star entrando, a suo modo, nella storia.
Pochi minuti e alcune stazioni dopo, due pendolari trovano lo scompartimento vuoto e i sedili sporchi di sangue. Piú in là due signore si lamentano col capotreno di essersi macchiate i vestiti per alcune gocce di una sostanza rossa entrata dal finestrino.
Immediatamente le autorità ferroviarie capiscono che un orribile delitto si è appena consumato all’interno della carrozza 69.
L’opinione pubblica è sconvolta. Per la prima volta in Inghilterra il treno diventa il palcoscenico di un omicidio: da rassicurante e benevolo simbolo del progresso, il nuovo mezzo di trasporto svela la sua natura minacciosa, annunciandosi come un luogo pericoloso dove la violenza che attraversa la società può manifestarsi indisturbata.
Spinta dalle pressioni della popolazione, del governo e dell’industria ferroviaria, Scotland Yard sguinzaglia i suoi uomini migliori: il nuovo, sceltissimo corpo di detective, un manipolo di investigatori in borghese già elevati a leggenda di infallibili segugi da scrittori e giornalisti.
Inizia cosí una caccia all’uomo che non si limita alle strade di Londra ma proseguirà in un vero e proprio inseguimento transoceanico fino a concludersi in una New York scossa dalla Guerra civile.
Il cappello di Mr Briggs è un libro che ne contiene molti: il giallo e l’investigazione poliziesca, l’avventura e l’inseguimento, la ricostruzione di un processo tutt’altro che limpido, il fascino di un’epoca fatta rivivere sotto gli occhi del lettore. Un’indagine sulle paure che ancora oggi ci si siedono accanto durante i nostri viaggi in treno.
***
«Un caso sensazionale. Un giallo di prim’ordine. Un personaggio, quello del presunto omicida, che rimarrà a lungo nella memoria del lettore».
«The Independent»