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Lettera a mia figlia sulla Terra
Sotto forma di diario per la sua bambina, mese per mese, un naturalista racconta che cosa ognuno di noi deve sapere e può fare davvero per salvare il Pianeta e vivere meglio. E condensa in un anno una vita di viaggi in tutto il mondo, di esperienze con gli animali e le piante, di osservazioni uniche, di consigli. Un piccolo libro prezioso, che ci aiuta a trovare gli orsi a due ore dal traffico, e a sopravvivere al traffico.
Il libro
«Mia figlia crescerà in un mondo in difficoltà, dove molto è cambiato, e altrettanto cambierà. Sentirà parlare di effetto serra, buco dell’ozono, mutamenti climatici, deforestazione, boom demografico, epidemie, cicloni, crisi idrica, fame, estinzione delle specie, distruzione delle risorse e via dicendo. Leggerà di questo e altro, nel diario: ma con informazioni semplici, dirette, senza alcun catastrofismo, che offrono spunti per approfondire e stimoli per non fermarsi alla lettura. Con esempi di come, ognuno nel proprio piccolo, possiamo capire e fare qualcosa per contribuire ad affrontare cause ed effetti di tanti problemi. Accanto ai disastri però c’è altro: ci sono monti, paludi, spiagge, nidi d’aquila, pettirossi sul balcone, viaggi e giornate trascorse in città, dove c’è ancora natura. E quindi la possibilità di emozionarsi».
Antonio Canu