Giulio Einaudi editore

Il Teatro italiano: IV. La commedia del Settecento 1

Copertina del libro Il Teatro italiano: IV. La commedia del Settecento 1 di VV.
Il Teatro italiano: IV. La commedia del Settecento 1
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop
1987
Gli struzzi
pp. XXIII - 573
€ 16,53
ISBN 9788806598822
A cura di

Il libro

Curato da Roberta Turchi, questo volume documenta i tentativi di riforma del teatro comico nella prima metà del secolo.Sono qui raccolti, dopo lungo silenzio, i testi dei toscani Girolamo Gigli e Jacopo Angelo Nelli; del veronese Scipione Maffei; del napoletano Pietro Trinchera; di Pietro Chiari, bresciano, ma operante a Venezia.La necessità di riformare la commedia spinse questi autori a percorrere strade diverse. La lezione di Molière, nonostante gli ostacoli delle censure, fu inarrestabile e agì diversamente su due autori come Gigli e Trinchera. Nell’uno si collegò alla commedia dell’arte, nell’altro l’esigenza del realismo si avvalse del dialetto, il cui uso si era già imposto nell’opera buffa. Jacopo Angelo Nelli, invece, temperò il molièrismo con la tradizione rinascimentale. Ma il legame con il Cinquecento, più adombrato nel commedigrafo senese, fu sostenuto con convinzione e con forza argomentativa da Scipione Maffei, che si giovò anche del sostegno teorico del conterraneo e amico Giulio Cesare Becelli. Affinché la recita delle commedie uscisse dagli spazi delle sale private dei nobili, dei seminari, dei collegi e delle accademie, si dovette aspettare Pietro Chiari. Il suo confronto con Carlo Goldoni avvenne sulle scene pubbliche, e per lui si trattò di sottrarre gli spettatori all’avversario, di misurarsi ogni sera con la cassetta.Come consuetudine della serie dedicata al teatro italiano, la raccolta è corredata da una ricca appendice di documenti che illustrano le principali tappe del dibattito settecentesco intorno alla commedia.

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