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In riva al mare
La storia di un amore assoluto, disperato, paralizzato, disarmato. Un disturbo psichiatrico mai nominato, ma descritto con sconvolgente nitidezza. Un male di vivere che nello stesso tempo avvicina e separa una madre dai suoi figli, spingendola a cogliere un gesto estremo.
Il libro
Una madre vive sola con i due figli di nove e cinque anni. Un giorno, per fuggire le angosce che l’assediano, decide di portarli per la prima volta in vacanza al mare. I due bambini sono eccitati dalla novità, il mare non lo hanno mai visto; e anche un po’ stupiti perché è inverno e quelli sono giorni di scuola, non di vacanza. Ma la madre ha deciso cosi: «Voi bambini dovete vedere il mare, almeno una volta». Mamma e figli prendono la corriera, viaggiano di notte sotto una pioggia battente. Arrivano in un albergo di cemento armato vicino a una spiaggia spoglia e abbandonata. A poco a poco si intuisce che qualcosa di inevitabile sta per accadere. Che la donna sta facendo un viaggio nel cuore della sua disperazione, alla deriva nella follia, senza ritorno.
Con questo racconto, ispirato a una drammati- ca storia vera, Véronique Olmi ha disegnato un ritratto di madre forse inaccettabile, sicura- mente indimenticabile.