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Mille donne prima di noi
«Quando sono cresciuta abbastanza per domandarle se quelle storie erano doni o sciagure, ha scosso il capo. "Sono un retaggio", mi ha risposto».
Tra l'India del passato e la New York di oggi, le vicissitudini di tre donne legate dal sangue, dall'arte, dal dolore. E, soprattutto, da un arazzo ricamato capace di intervenire magicamente sul tempo e custodire la memoria per generazioni.
Il libro
Ayukta, una giovane artista che vive a Brooklyn, decide di rivelare alla moglie Nadya qualcosa che non ha mai confessato a nessuno. Da secoli le donne della sua famiglia ereditano un drappo che conferisce loro uno straordinario potere, quello di tramandare i ricordi e modellare il mondo in base ai propri desideri. Per le due inizia cosí un racconto fantastico che ripercorre interi decenni di amore, perdita, sofferenza e rinascita: dall’infanzia di Amla, la nonna di Ayukta, cresciuta felice a Karachi e poi emigrata in Gujarat durante la Spartizione, alle vicende di Arni, sua figlia, vissuta in un periodo di profonde disuguaglianze, distinzioni di classe e lotte studentesche. Ma ripercorrendo quella processione di antenate, reali o mitiche, l’arazzo, come tutti gli oggetti incantati, si rivela allo stesso tempo un dono meraviglioso e una maledizione straziante.
«Una saga famigliare sul potere dell’arte e della memoria».
Celeste Ng