Giulio Einaudi editore

Follie di Brooklyn

Copertina del libro Follie di Brooklyn di Paul Auster
Follie di Brooklyn
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Nathan Glass torna a Brooklyn con l'intenzione precisa di cercare un buon posto per morire.
Ma il caso ha in serbo per lui ancora molti avvenimenti, incontri ed emozioni.

2005
Supercoralli
pp. 268
€ 17,50
ISBN 9788806172572
Traduzione di

Il libro

Gli amori infelici del nipote Tom, le avventure del libraio-falsario Harry Brightman, l’apparizione improvvisa della piccola Lucy, che rifiuta di svelare dove si trova sua madre, sorella di Tom. Nathan pensava di dedicarsi a un progetto, la scrittura di un Libro della follia umana, ma le follie sono lì, appena fuori dalla porta, nel più vivo e colorato angolo di New York. Come in Smoke e in Blue in the Face, la città e un suo quartiere, Park Slope, diventano straordinari protagonisti.

Con un matrimonio fallito e una brutta malattia alle spalle, raggiunta ormai l’età della pensione, Nathan Glass ritorna a Brooklyn, la città dov’è nato e che ha lasciato quasi sessant’anni prima. Non è spinto né dalla nostalgia né dal desiderio di fuggire i luoghi della propria esistenza. Trasloca a Brooklyn con l’intenzione precisa di cercare un buon posto per morire. Ma il caso ha ancora in serbo per lui molti avvenimenti, incontri ed emozioni, molta vita prima della fine.
Una delle prime persone che ritrova è Tom Wood, suo nipote. Abbandonate le ambizioni accademiche, Tom si è rassegnato a lavorare come commesso in una libreria antiquaria proprio a Park Slope, il quartiere dove si è stabilito Nathan. Ma se nel caso dell’anziano zio il ritiro a Brooklyn è in qualche modo comprensibile, per il nipote, un trentenne intelligente e sensibile, pare un po’ prematuro. Tom si è arenato in una secca dell’esistenza in compagnia di autocommiserazione e rinuncia, e Nathan cerca di restituirgli la voglia di costruirsi una vita.
La storia della loro ritrovata amicizia si intreccia a quella del quartiere, che come in altre opere di Auster, e in particolare nel film Smoke, assume il ruolo di protagonista. Di pagina in pagina il romanzo si arricchisce di personaggi. Primo fra tutti il padrone della libreria in cui Tom lavora, Harry Brightman, che ha scontato cinque anni di prigione per truffa e non vede l’ora di rimettersi nei guai, soprattutto dal momento in cui l’ex amante e complice ritorna a tentarlo. E dal passato della famiglia Glass arriva un giorno anche una bambina, figlia dell’altra nipote di Nathan. La piccola Lucy si presenta da sola alla porta di Tom, non parla, non rivela dove si trova la madre, e rende molto movimentata la tranquilla esistenza degli zii.
Dopo due romanzi drammatici come Il libro delle illusioni e La notte dell’oracolo, Paul Auster ci regala una commedia non senza ombre, ma dai toni più leggeri.
Una commedia che termina però la mattina dell’11 settembre 2001, data oltre la quale, soprattutto per i newyorchesi, i lieto fine diventeranno di colpo più amari e difficili.