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L’ultimo comandante
Tre racconti immersi nella realtà israeliana.
Il libro
La guerra dell’indipendenza del 1948-49, la guerra del Sinai del 1956, la guerra dei sei giorni del 1967, la guerra del Kippur del 1973. La storia di Israele è stata continuamente segnata dalla guerra e anche nei periodi di non belligeranza il rapporto tra popolazione e apparati militari è sempre stato strettissimo.
Così, in questi racconti di Yehoshua, i protagonisti sono uomini anziani coinvolti in ambienti e situazioni militari che rimandano subito ad altre situazioni di anni prima, quando erano soldati negli stessi luoghi. L’idea del passato e del presente che si inseguono e si confondono, senza che mai si sia veramente usciti da una condizione di guerra, lascia questi personaggi paralizzati o intorpiditi da un sotterraneo disagio.
L’ambientazione militare è decisamente realistica, con la precisione con cui sa esserlo Yehoshua, ma è anche la potente metafora di un’ossessione esistenziale. Per questa ragione, e per una splendida scrittura, semplice e complessa nello stesso tempo, i tre racconti riuniti in questo volume sono uno dei capolavori di Yehoshua.