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Scritti politici
Per la prima volta in un volume tutti i saggi di carattere politico che Carlo Levi ha scritto negli anni che vanno dal 1922 al 1942.
Il libro
Questo volume raccoglie per la prima volta tutti i saggi di carattere politico che Carlo Levi ha scritto negli anni che vanno dal 1922 al 1942. Sono gli anni dell’Italia fascista e dei totalitarismi, la difficile stagione che precede la maturità di uno scrittore che tutti conoscono attraverso il romanzo Cristo si è fermato a Eboli. In queste pagine il lettore scoprirà un sorprendente filosofo civile che ha guardato con occhio acuto, talora scanzonato e apparentemente ironico, la crisi dell’Italia di provincia, di una classe politica che si spaccia per grande esperta e spesso è solo alla disperata ricerca di un posto al sole. Carlo Levi delinea cosí, attraverso una riflessione sempre piú amara e tagliente, i deficit culturali di un paese che si crede moderno e che, invece, mostra tutte le proprie inadeguatezze. Un «diario» lucido dell’alienazione collettiva elaborato nell’inverno piú buio del Novecento, quando la parola Europa significava «nuovo ordine europeo», e che, scandito al ritmo dell’espansione del nazismo su tutto il continente, ha la stessa forza argomentativa e comunicativa delle pagine che negli stessi anni vengono scritte dai piú lucidi esponenti dell’opposizione ai totalitarismi.