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Nebbia e cenere
«(...) Raggiungo
la mia tana tra la stufa e la credenza, mi siedo sul
pavimento, mi metto le mani sugli occhi e con i pollici
spingo a chiudermi le orecchie.
Cosí è silenzio, ed è buio.
Adesso, tutto è solo cenere».
Eraldo Baldini, Nebbia e cenere
Il libro
Asciutto e teso come un caso di follia, struggente come una ballata malinconica. Un romanzo sconvolgente, pieno di vita in ogni pagina.
Bruno guida lo scuolabus, lucido e metodico, e non passa mai dalle parti della vecchia casa di famiglia, bruciata per un misterioso incendio in cui è morta sua sorella Anna, che tutti in paese credevano un’indemoniata. Bruno ha un dolore, Serena, la ragazza che l’ha lasciato da piú di un anno e che lui continua a cercare, seguendo le tracce del suo successo. Bruno ha molti amici, i bambini e le bambine che porta a scuola: Francesco, Martina, Christian e Chiara, e attraverso di loro rivive la sua infanzia. Bruno riesce a vedere bene la strada, anche nella nebbia. Ma c’è qualcosa che Bruno non può assolutamente vedere, e che rischia di travolgere tutto, perfino i suoi piccoli amici, se qualcuno non riuscirà a fermarlo.