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Mistero in blu
Il libro
«Sono storie di donne e uomini, di persone e non di personaggi. Sono storie che bisogna raccontare e continuare a raccontare, finché non si risolvono. E se gli espedienti della narrativa servono a rendere piú vive le emozioni e il carattere di queste persone, tanto meglio».
Carlo Lucarelli
Questo libro, assolutamente unitario per il timbro e il tono inconfondibile della voce che narra, raccoglie sette «casi» tratti dalle fortunate trasmissioni Mistero in blu e Blu Notte, del 1998 e del 1999. Il «caso» di Francesca Alinovi, il «caso Falcidia», il «caso dei pesciolini rossi», il «caso Vanni», il «caso Di Robilant», il «caso della strage di via Caravaggio», il «caso degli Uomini d’oro»: sono crimini, quasi sempre, in cui il colpevole non è stato ancora trovato, in cui il mistero è dunque una delle chiavi per entrare.
Non certo l’unica: perché la voce di Lucarelli (unita a quella del partner, il commissario Silio Bozzi della Scientifica), indagando il buio del crimine, con l’attenzione di sempre dell’autore per la «metà oscura» del reale, mette a nudo l’anima di una città, connette l’eccezione del delitto alla normalità di cui tutti facciamo parte. E si rimane piú che mai avvinti, sulla pagina, seguendo Lucarelli nella piú difficile delle imprese: impedire che il buio, il silenzio e la morte – esemplificati dall’omicidio brutale di una vittima indifesa – abbia una volta per tutte ragione di noi.