Giulio Einaudi editore

Che cos’è la politica?

Che cos’è la politica?
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In un'epoca di miseria politica la Arendt ha ricercato le origini di una politica intesa come vita appagata e libera insieme agli altri dei quali si riconosce la diversità: «La politica si fonda sul dato di fatto della pluralità degli uomini».

2006
Biblioteca Einaudi
pp. 208
€ 21,00
ISBN 9788806185466
A cura di

Il libro

Nel 1955 venne proposto ad Hannah Arendt di scrivere un’Introduzione alla politica. Non doveva essere un trattato di carattere accademico: «Ho in mente una esposizione estremamente semplice. Non si tratterà di una discussione dei concetti chiave delle scienze politiche e sociali odierne bensí di un’introduzione a quello che realmente è la politica e ai presupposti fondamentali dell’esistenza umana con i quali il politico ha a che fare». Altri impegni impedirono alla Arendt di portare a termine l’opera. Tuttavia, tra i suoi scritti inediti sono stati ritrovati materiali concernenti il progetto. Ursula Ludz ha raccolto questi documenti e li ha ordinati alla luce dei criteri ispiratori dell’incompiuta Introduzione, corredandoli di un commento che restituisce con chiarezza il contesto intellettuale entro il quale vennero concepiti. I brani pubblicati in Che cos’è la politica? forniscono indicazioni fondamentali sulla filosofia politica, sulla visione del mondo, sull’inconfondibile autonomia e originalità di Hannah Arendt. Il suo pensiero politico non può essere inquadrato entro schemi tradizionali. Essa è insieme idealista e realista: non si fa illusioni sullo stato del mondo, eppure è irriducibilmente convinta dell’importanza della riflessione teorica. Ed è stata proprio questa riflessione che l’ha portata a rievocare la politica come occasione e spazio di libertà, ad approfondire lo studio dell’«utopia della polis».

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