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Opere complete. IX. I «passages» di Parigi
La casa editrice Einaudi riprende la pubblicazione di tutte le opere di Walter Benjamin in un'apposita collana che conterà in totale nove volumi. In questa prima uscita, il testo fondamentale di Benjamin sulla Parigi capitale del XIX secolo torna in un'attesa riedizione, rivista e corretta tanto nella traduzione quanto negli apparati critici.
Il libro
Come L’uomo senza qualità di Musil, anche I Passages di Parigi è una di quelle grandi costruzioni che investono un’intera vita: opere in progress, cantieri di una ricerca sempre aperta e inquieta. Il volume si presenta come una ricostruzione globale di un secolo, l’Ottocento, colto nello specchio di una città come Parigi, e indagato nei suoi elementi apparentemente marginali, quali la moda, il gioco, il collezionismo, la merce, la prostituzione, la figura del flâneur, i passages. Ma questo volume è anche molto di piú, è la rappresentazione di un sogno da cui la cultura europea ha dovuto destarsi: un risveglio che è poi la crisi dello storicismo e delle ideologie ottocentesche, che approda in queste pagine alla sua forma piú risolutiva e radicale. Grazie alla revisione della traduzione (specialmente sotto il profilo dell’uniformità terminologica) e alla raccolta di documenti e lettere di Benjamin che forniscono una nuova testimonianza sulla genesi dell’opera, l’attuale riedizione risulta molto piú organica e coerente delle precedenti, ed evidenzia con maggiore chiarezza non solo i percorsi di pensiero dell’autore, ma anche il fascino di un testo che, come sottolinea Tiedemann, «se fosse stato portato a compimento…avrebbe rappresentato niente meno che una filosofia del XIX secolo». Prima edizione 1986 nei «Millenni».