Giulio Einaudi editore

Claudio Magris e Mario Vargas Llosa si confrontano da due punti di vista speculari sul romanzo come voce del moderno e sul ruolo che ha svolto e che continua a svolgere per l'uomo contemporaneo. Entrambi esprimono con passione e sapienza l'amore per una forma letteraria che, mentre inventa nuovi mondi, indica spazi inattesi di libertà.

2013
Quanti
pp. 42
€ 1,99
ISBN 9788858407424
Traduzione di

Il libro

Per Claudio Magris il romanzo è il genere letterario che raffigura l’individuo nella «prosa del mondo», è «un paradosso, una lancia d’Achille che ferisce e guarisce; è intessuto delle lacerazioni del moderno e insieme le abbraccia in una nuova totalità». Mario Vargas Llosa vuole invece sottolineare quanto la lettura dei romanzi sia una delle piú stimolanti e feconde occupazioni dell’animo umano: la letteratura è una conoscenza totalizzante che unisce nel dialogo gli esseri umani e leggere romanzi è «un’attività insostituibile per la formazione del cittadino in una società moderna e democratica».