Giulio Einaudi editore

Cercando Quirino

Traversata sulle onde elettromagnetiche nel suolo del Quirinale
Copertina del libro Cercando Quirino di Andrea Carandini
Cercando Quirino
Traversata sulle onde elettromagnetiche nel suolo del Quirinale
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Dov'era il Quirinale, chi era Quirino? Queste domande apparentemente semplici non hanno avuto finora risposte chiare e sicure. Indagare quel mondo, che ci riporta indietro di circa 2900 anni, prima che Roma fosse la città che gli studi ci hanno reso nota e familiare, è stato cammino arduo e ricco di interrogativi irrisolti.

2007
Saggi
pp. X - 132
€ 18,00
ISBN 9788806190842

Il libro

Colli e monti, un insieme vario di rilievi, cosí come un sistema di rioni, aggrumavano disordinatamente la forma arcaica di quella che sarebbe divenuta la città-stato piú famosa del mondo antico, la metropoli dell’Impero, Roma. Ma insieme a luoghi che ci sono via via apparsi con maggiore chiarezza – il Palatino, l’Aventino, il Foro o ancora il Campidoglio -, altri, non meno rinomati, sono rimasti circondati da un’alea di mistero o quanto meno di incertezza: fra questi l’Oppio, il Cispio, il Viminale, il Celio e per l’appunto il Quirinale. Fra altre, anche la figura di Quirino, divinità delle curiae, i rioni originari della città, a cui Romolo era stato assimilato, aveva mantenuto una fisionomia enigmatica e leggendaria. La ricerca ci aveva restituito informazioni preziose, aveva evidenziato indizi: la complementarità di Marte e Quirino, di guerra e pace; la connessione con la leggenda di Romolo; l’uso politico di quelle figure originarie da parte di Cesare e di Augusto, strateghi nel legare la propria immagine a quella di quei mitici attori dell’inizio di Roma. E tuttavia, le domande fondamentali rimanevano inappagate. Nel corso di una imponente opera di ricostruzione di Roma antica in un Sistema informativo archeologico denominato Imago Urbis, Andrea Carandini e il suo gruppo di lavoro hanno scrutato con il Georadar alcuni luoghi rimasti vaghi nelle mappe: fra questi il collis Quirinalis e il Tempio di Quirino. L’esito della loro ricerca è stato sensazionale: finalmente essi hanno individuato tracce importanti sia del colle sia del tempio, il monumento gigantesco edificato da Cesare e da Augusto fra il 49 e il 16 a.C. E hanno aperto una strada che porta alla soluzione di molti interrogativi. Questo libro è la sintesi di questa eccezionale esperienza archeologica, un racconto che è al tempo stesso tecnicamente ineccepibile ed avvincente, sintomo di una raffinatissima ricerca e insieme la dimostrazione della attualità dell’antico.

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