Tommaso Campanella

Tommaso Campanella nacque a Stilo, Calabria, nel 1568. Visse a Firenze, Bologna, Padova e Napoli. Nel 1596 scrisse un importante trattato ant-aristotelico dal titolo Poetica. Dopo essere stato arrestato due volte, nel 1599 prese parte ad una rivolta antispagnola e fu condannato a morte, ma riuscí a farsi commutare la pena in carcere a vita fingendosi pazzo. Nella prigione di Napoli scrisse alcuni delle sue opere piú importanti: gli Aforismi politici, la Città del sole, la Metafisica e Del senso delle cose e della magia. Liberato nel 1926, trascorse gli ultimi anni di vita a Parigi alla corte di Luigi XIII e di Richelieu, dove morí nel 1639. Per Einaudi nel 1998 sono ucite nella NUE Le Poesie.