Giulio Einaudi editore

Antonio Tarantino 1938-2020

Il ricordo di Mauro Bersani

Valter Malosti in Quattro atti profani, Teatro Eliseo di Roma, marzo 2010, scenografia Botto&Bruno. Foto © Tommaso La Pera.

La consegna e il ritiro delle bozze avveniva rigorosamente nel bar di San Salvario sotto casa sua, in un tavolo d’angolo dove passava una consistente parte della giornata. Laconico e apparentemente disinteressato, Antonio Tarantino in realtà era contento che i suoi Quattro atti profani venissero ripresi e ristampati da Einaudi. Era il 2016. Il volume, pubblicato nella «Collezione Ubulibri», raccoglieva i suoi primi quattro testi che tanto, negli anni Novanta, fecero scalpore nel mondo del teatro italiano, apprezzatissimi da Franco Quadri e da Elena De Angeli, che di Tarantino diventò una cara amica, messi in scena da Cherif e da Valter Malosti. Probabilmente, nonostante altri testi scritti negli anni successivi (gli ultimi sono del 2012), questa quadrilogia iniziale, e cioè Stabat mater, Passione secondo Giovanni, Vespro della Beata Vergine e Lustrini, resta il vertice della sua attività drammaturgica. La ricerca del sacro che Tarantino metteva in atto nelle situazioni esistenziali e sociali di massima emarginazione era di derivazione testoriana, ma senza implicazioni teologiche. E anche la lingua era molto diversa: una lingua scarna, lancinante, poetica (ma agli antipodi di qualsiasi poetese).
Da tempo non frequentava più i teatri. Viveva come un sopravvissuto, con l’aiuto della legge Bacchelli. Il suo stile di vita trasandato non era una maschera né tantomeno una posa. In lui non c’era niente di naif: era un intellettuale vero, con tante letture, un passato di pittore, una forte coscienza politica. La sua stessa vita povera e solitaria aveva in sé un significato politico anche se, come i suoi testi teatrali, non interpretabile in termini troppo ovvi.

                                                                                                                                      Mauro Bersani

Il libro
  • Antonio Tarantino

    Quattro atti profani

    2016
    I Quattro atti profani sono stati i primi testi teatrali scritti da Tarantino. Pubblicati nel 1997 da Ubulibri, vengono qui riproposti con una breve premessa dell'autore. Nonostante Tarantino abbia scritto diverse altre cose, questo quartetto rimane forse il segno piú caratteristico e dirompente del suo...