Giulio Einaudi editore

Il mondo fuori

Copertina del libro Il mondo fuori di Tova Mirvis
Il mondo fuori
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Senza facili ribellismi e scontate tragedie, Tova Mirvis racconta il percorso a ostacoli verso la felicità di due giovani ebrei ortodossi nella New York di oggi.

2004
Supercoralli
pp. 342
€ 18,50
ISBN 9788806171711
Traduzione di

Il libro

Matrimoni combinati, drastici divieti sessuali: proibito sfiorarsi, proibito guardarsi negli occhi, proibito mostrare qualche centimetro di braccia o di gambe. Non siamo nell’Inghilterra vittoriana, ma nell’America contemporanea. E, come si sa, non c’è passione più violenta di quella contrastata, non c’è regola abbastanza rigida da non piegarsi alla forza dell’amore.

A ventidue anni e non ancora fidanzata, Tzippy è considerata una zitella senza speranza. La madre e le quattro sorelle minori la adorano e la ossessionano: in casa si parla solo di pretendenti e cerimonie, di addobbi e torte nuziali, e le bambine vestono di tulle e trine le loro bambole e giocano al matrimonio. A pochi chilometri di distanza, Brian, figlio di un rispettabile professionista e di una donna di buon senso, manifesta preoccupanti sintomi di fondamentalismo religioso, rifiutandosi di seguire le orme del padre.
Non siamo in due diverse contee dell’Inghilterra di Jane Austen, bensì nella Brooklyn di Paul Auster e nel New Jersey di Philip Roth. In un mondo a parte, però: l’America degli ebrei ortodossi, osservanti, dove le regole, soprattutto quelle che governano il comportamento sessuale dei giovani, sono rigide quanto quelle del settecento europeo: matrimoni combinati, divieto assoluto di sfiorarsi o di mostrare un centimetro di pelle in più, infiniti rituali e cerimonie…
A complicare l’amore che nasce tra i due ragazzi non appena riescono a sfuggire alle grinfie dei genitori, andando a studiare a Gerusalemme, interviene una vecchia antipatia fra i padri, una malcelata freddezza tra le madri, la diversa concezione che le famiglie hanno della fede e della religione…
Con una leggerezza di stile che ricorda la grande autrice di Orgoglio e pregiudizio, con un’ironia sottile e benevola e una comicità priva di eccessi, Tova Mirvis racconta la storia di due ragazzi innamorati che trovano se stessi e il proprio posto nel mondo in barba a restrizioni e divieti. O forse proprio grazie ai medesimi.
Dopo aver letto questo romanzo, non vi chiederete più cosa si nasconde sotto quei cappelli neri a tesa larga e quelle gonne lunghe e severe che passeggiano per la New York contemporanea come per le vie di Gerusalemme: giovani uomini e donne pronti a spiccare il volo nel «mondo fuori» senza rinnegare una tradizione tra le più solide e antiche del mondo. La Mirvis è maestra nel gettare luce sui riti, il folklore, le ansie e le contraddizioni del mondo degli ebrei ortodossi di oggi, rivelandone la bellezza e il fascino non sempre evidenti ai profani.