Giulio Einaudi editore

Quando lei era buona

Quando lei era buona
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In questo romanzo tanto divertente quanto terrorizzante, assoluta protagonista è, caso unico nei romanzi di Philip Roth, una donna. Lucy Nelson reagisce alle ferite dell'infanzia con una rabbia ferocemente moralista: il suo desiderio di essere «buona», anzi di essere la piú buona di tutti, condurrà lei e chi la circonda al disastro.

2012
Supercoralli
pp. 312
€ 20,00
ISBN 9788806210861
Traduzione di

Il libro

Quando era ancora una bambina, Lucy Nelson ha vissuto il fallimento di un padre alcolizzato e violento che entrava e usciva di prigione. Da allora ha sempre cercato di correggere gli uomini intorno a lei: anche se questo poteva voler dire sacrificare se stessa nel tentativo.
Con i ritratti infallibili e precisi di Lucy e di Roy, il marito infantile e sfortunato, Roth ha creato un grande quadro della vita americana e dei suoi sentimenti, dei suoi desideri e dei suoi rancori, una visione allo stesso tempo spietata e piena di compassione.
Il terzo romanzo di Philip Roth, pubblicato nel 1967 e proposto oggi in una nuova traduzione, procede con la stessa ineluttabilità della tragedia greca.

***

«Quando lei era buona è un passo avanti rispetto alla maggior parte dei romanzi usciti in questi anni. Roth è uno scrittore serio, uno di quelli che volge le spalle alle mode e alle aspettative, uno capace di prendersi dei rischi. Per questo e per altri motivi Roth è uno dei pochi scrittori di oggi di cui valga la pena occuparsi in futuro».

Recensione originale del «New York Times»

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«Una grande, poderosa tragedia, terribile come la vita».

Stanley Elkin