Giulio Einaudi editore

Buio

per i Bastardi di Pizzofalcone
Buio
per i Bastardi di Pizzofalcone
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop

Buio, qui dentro. Il buio è sempre pieno di rumori. Il buio non sta mai zitto.

Erano i peggiori poliziotti della città. Sono stati riuniti in una squadra con la certezza che avrebbero fallito, e loro hanno sorpreso tutti. Li chiamano i Bastardi di Pizzofalcone.

2013
eBook
pp. 320
€ 8,99
ISBN 9788858412046

Il libro

Nel tepore ingannevole di un maggio malato, il raccogliticcio gruppo di investigatori comandato da Gigi Palma si trova a fronteggiare un crimine terribile: un bambino di dieci anni, nipote di un ricco imprenditore, è stato rapito. Le indagini procedono a tentoni, mentre il buio si impadronisce lentamente dei cuori e delle anime e la morsa di una crisi di cui nessuno intravede l’uscita stravolge le vite di tanti, spegnendo i sentimenti piú profondi. Anche un banale furto in un appartamento può nascondere le peggiori sorprese. I Bastardi dovranno essere piú uniti che mai, per trovare insieme la forza di sporgersi su un abisso di menzogne e rancori dove non balena alcuna luce. Intanto, nel commissariato piú chiacchierato della città, i rapporti di lavoro e quelli personali si complicano, e il vecchio Pisanelli prosegue la sua battaglia solitaria contro un serial killer alla cui esistenza nessuno vuole credere.

***

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

Luigi Palma, detto Gigi: commissario. Non compare ma c’è. È alla ricerca di un po’ d’ordine, dentro e fuori.

Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: vicecommissario. Vive con troppi fantasmi. È alla ricerca dei veri motivi.

Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Un uomo che medita. È alla ricerca di un nuovo sorriso.

Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Un uomo che ha troppa fretta. È alla ricerca del passato che non torna.

Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente Ricuce e intuisce. È alla ricerca di qualcos’altro.

Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente La ragazzina con la pistola. È alla ricerca di un altro qualcosa.

Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Un uomo e i suoi occhiali. È alla ricerca di non sa cos’altro.

Ognuno di loro ha qualcosa da trovare. O anche solo da cercare.