Giulio Einaudi editore

Vittime e carnefici

Nel nome di «dio»
Vittime e carnefici
Nel nome di «dio»
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Guerre, dittature, persecuzioni, migrazioni. La religione usata come strumento di odio e divisione nelle periferie del mondo. Contro la «globalizzazione dell'indifferenza», le parole di un sacerdote e missionario che racconta in presa diretta dai luoghi del conflitto.

2016
Stile Libero Extra
pp. 184
€ 17,00
ISBN 9788806228798

Il libro

Padre Giulio Albanese ha vissuto per diversi anni in Africa. Di fronte agli abomini perpetrati nelle zone «calde» del pianeta, e alla testimonianza dei martiri del nostro tempo e delle loro comunità, ha sentito l’urgenza di scrivere questo libro, che denuncia come la fede possa essere distorta a fini ideologici, politici ed economici, per ottenere i quali si uccide, o si creano le condizioni per farlo, nel nome di un dio minuscolo, feticcio d’interessi faziosi.

«L’edificio era sventrato e il campanile diroccato. La mensa era stata spezzata in due tronconi. Il vecchio sacrestano mi spiegò che era comunque riuscito a salvare i registri dei battesimi e li custodiva gelosamente nella sua abitazione. Gli domandai se avesse contatti con le religiose che vivevano nella capitale. Mi disse che almeno una volta al mese riceveva i flaconi delle medicine, contenenti le particole. Prima di partire, gli regalai una coroncina del rosario. Si mise a piangere come un bambino e mi chiese di benedirlo. Poi lo nascose in una bisaccia su cui era scritto “Allah Akbar”. Mi spiegò, a bassa voce, che per lui quella scritta si riferiva al Dio dei cristiani, ma non lo sapeva nessuno».