Giulio Einaudi editore

Il mondo bizantino III

Bisanzio e i suoi vicini (1204-1453)
Il mondo bizantino III
Bisanzio e i suoi vicini (1204-1453)
indice
Mondadori Store Amazon IBS La Feltrinelli Librerie.Coop

«La caduta di Costantinopoli nel 1204 è una cesura fondamentale nella storia bizantina e, una volta tanto, costituisce uno snodo che non viene messo in discussione dalla storiografia e dunque non ha bisogno di giustificazioni. L'Impero cessa di essere una grande potenza, benché i suoi ideali e il suo prestigio sopravvivano fino alla sua caduta, nel 1453».

Dalla premessa di Cécile Morrisson

2013
Grandi Opere
pp. LXXXII - 502
€ 80,00
ISBN 9788806214241

Il libro

La «Grande Opera» dedicata alla storia politica, religiosa, istituzionale, militare, filosofica e artistica di Bisanzio, curata da un gruppo di studiosi ed esperti del Centre d’histoire e civilisation de Bysance del CNRS-Collège de France e, per l’edizione italiana, da Silvia Ronchey e Tommaso Braccini, arriva al terzo e conclusivo volume. Un monumentale lavoro di indagine e sintesi, nato dalla necessità di offrire al pubblico un’introduzione alla storia del mondo bizantino che tenesse conto delle novità della ricerca dei decnni più recenti. Negli ultimi trent’anni, infatti, molte prospettive e numerosi dati storici sono stati messi in discussione da progressi avvenuti in campo archeologico, epigrafico, numismatico e papirologico. Questi nuovi risultati sono stati affiancati dalle testimonianze delle fonti tradizionali in modo da fornire una sintesi concisa, il piú possibile completa, della storia bizantina.

Il primo volume (2007) – L’Impero romano d’Oriente (330-641), curato da Cécile Morrisson – si concentrava sul periodo fondativo dell’Impero, dall’«inaugurazione» della capitale di Costantino sul sito dell’antica Bisanzio, fino ai primi anni della conquista araba. Il secondo (2008), invece, – L’Impero bizantino (641-1204), a cura di Jean-Claude Cheynet – affrontava il periodo di massimo splendore dell’Impero, dal rinnovamento messo in atto dai sovrani bizantini nei secoli X-XI, periodo in cui Bisanzio si afferma come la più grande potenza cristiana, fino alla presa di Costantinopoli. Bisanzio e i suoi vicini (1204-1453), terzo e ultimo volume – curato da Angeliki Laiou e Cécile Morrisson – prende le mosse proprio dalla caduta di Costantinopoli, «una cesura fondamentale nella storia bizantina», analizzandone le conseguenze e le ripercussioni territoriali, politiche e culturali. Una lunga agonia politica e militare, il «declassamento di una grande potenza al ruolo di piccolo stato balcanico», ma anche il rifiorire della vita culturale e artistica e l’affermarsi di una rinnovata «coscienza ellenica». Il volume ci restituisce tutta la complessità del mondo bizantino, analizzandolo nelle sue debolezze e influenze in un nuovo contesto di relazioni con gli altri stati ortodossi e con quelli Latini, fino al confronto con i Turchi e con i «vicini» (Serbi, Bulgari, ma anche con gli Occidentali già insediati nell’Impero).

Il libro è completato da una sintesi cronologica – di Tommaso Braccini -, da un glossario e da tre appendici dedicate alla dinastia dei Paleologhi, agli Imperatori bizantini e ai Patriarchi di Costantinopoli. Il ricco apparato iconografico comprende, invece, cartine, tabelle, figure e ventiquattro tavole fuori testo a colori.

***

Traduzioni: Tommaso Braccini, pp. XXI-LXXXII, 1-202; 319-463; Massimo Scorsone, pp. 203-318 Redazione: Mario Spina Ricerca iconografica: Jara Mavrides

Altri libri diStoria antica